L'Enigma Valtorta CEV - 2010


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Adomin (monte)

colle incerto tra Gerusalemme e Gerico

 

 


Abitanti o nativi

Non abbiamo abitanti conosciuti, ma questo monte è infestato da briganti che non esitano ad uccidere.

Descrizione

La "Salita di Adomin" è un colle scosceso, scosceso per l' Wadi Qilt, che rilega le colline di Gerusalemme e Gerico e la valle del Giordano. I suoi sentieri sono molto faticosi (2.148). Questa strada, molto frequentata, è infestata da briganti che assalgono, e talvolta uccidono mercanti e pellegrini, in particolare nelle ore di buio (9.579). L'apostolo Filippo è stato vittima di una di queste aggressioni (3.224). Questa cattiva reputazione (6.379) ha dato un soprannome alle sue rocce rosse (è la radice della parola Adumin): la "salita del sangue". In particolare in un troncone desertico (9.559) che sfugge a tutte le operazioni di polizia. (7.482). Simone il sinedrista approfitta di questa reputazione di impunutà per attribuire l'uccisione di suo padre (da lui commissionata) a uno di questi briganti. (8.535). Contrariamente ai suoi apostoli, Gesù non si spaventa del luogo: va anzi a pregarvi (6.379) o cerca di evangelizzare i briganti (8.553). Ciò non impedisce alla truppa apostolica di inquietarsi ogni volta che deve percorrere questo sentiero per raggiungere la regione di Efraim (dove Gesù perseguitato si rifugia) o il Carit (7.481 - 8.5488.550).

Fatti importanti

Gesù, con la parabola del buon samaritano, trasforma questo luogo sinistro in un luogo venerato per i suoi atti di carità (Luca 10,30-37) - Gesù vi raccoglie degli orfani catturati dai ladri.(8.553)


Nome in ebraico: מעלה אדומים

"Maaleh Adummim" vuol dire "salita delle (rocce) rosse", che la tradizione (Dictionnaire Wetphal – Dictionnaire de la Bible (Robert Laffont 2003) – Bible Osty (nota fondo pagina 473) – Jérôme de Stridon (Epistola 108 –Ad Eustochium Virginem, § 12)- e altri…) confonde col suo soprannome: "salita del sangue", per le ragioni esposte sopra.

Tuttavia Maria Valtorta sembra riservare il nomignolo "salita del sangue" a un troncone di questo itinerario e non all'insieme del monte: "…si era incamminata da sola per l'Adomin. Ma fu inseguita e arrestata presso la "Salita del sangue", … (9.559). Precisione sorprendente per un luogo pressocchè ignorato dalla Bibbia! Essa è inoltre corroborata dalla testimonianza di Baptistin Poujoulat (1809-1864) e citata nel "Dictionnaire Calmet de la Bible": Il "luogo del sangue" è sul fianco che discende verso Gerico.

La topografia conferma Maria Valtorta: questo luogo è detto Tala`at-ed-Dumm (salita del sangue in arabo) in questa carta fatta nel 1880/1882 dal Committee of the Palestine Exploration Fund.

 

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“Albergo del Buon Samaritano”

Monti Adomin

La strada desertica

 

Coordinate

- Monte Adomin : 31° 46' 51'' N / 35° 17' 48'' – Salita del sangue: 31° 46' 30''  N / 35° 17' 53'' E o 31° 48' 59.29'' N 35° 21' 30.48'' E

Denominazioni

Adomim signifie "le rocce" (plurale di Adom). Altri nomi: Maale Adumim, Salita d’Adoummin, Adummim.


Dove se ne parla nell'opera ?

(I riferimenti si riferiscono all'edizione de: L'Evangelo come mi è stato rivelato).

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Volume 3, cap. 224, «… Lo so io quella volta che fummo assaliti io con tutta la famiglia e molti di Betsaida nella gola di Adomin!» risponde Filippo.»

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Volume 4, cap. 281, «Un uomo, scendendo da Gerusalemme a Gerico per le gole delle montagne, incappò nei ladroni, i quali, dopo averlo ferito crudelmente, lo spogliarono di ogni suo avere e fin delle vesti, lasciandolo più morto che vivo sul bordo della strada".

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Volume 6, cap. 379, «Fermiamoci qui a pernottare», ordina Gesù. «Anzi, fermatevi qui. Io vado a pregare su quei monti...». «Da solo? Ah! no! Sull'Adomin da solo non ci vai! Con tutti quei ladroni che ti insidiano, no, che non ci vai!...», dice ben deciso Pietro. «E che vuoi che mi facciano? Non ho nulla!».

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Volume 7, cap. 481, «... poi giù a Efraim, per l'Adomin e il Carit e giungere di lì a Betania». «Via lunga e difficile, se piove in specie»; «Pericolosa! L'Adomim...»;

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Volume 7, cap. 482, «… I malfattori sanno bene che nessuno, né galileo né giudeo, li inseguirebbe qui, e se ne approfittano. E anche la natura li serve. Questi monti...». «Ah! credevo che pensaste... Ma i monti, si, servono molto. I due più alti, poi... Si... ma... quanti ce ne conduce l'Adomin e la gola d'Efraim! Di tutte le razze, eh! eh! e... i soldati di Roma sono furbi... A snidarli non vanno. Già solo le serpi e le aquile possono conoscere e penetrare nelle loro tane. E si raccontano cose tremende…»
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Volume 8, cap. 522, «Questo è un giovane. Un ladro. Sì. Un ladro. Una sera che mi ero spinto verso l'Adomin in attesa di tre miei pari, che venivano da Efraim con del bestiame comperato a meno prezzo, l'ho trovato appostato in una gola. Gli ho parlato...»
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Volume 8, cap. 535, «Simone il sinedrista nasconde il parricidio che ha commesso: «Ma se ho potuto onorare il cadavere, non ho potuto afferrare l'assassino. Qualche ladrone certo, calato dall'Adomin a spacciare sui mercati le sue prede... Chi lo piglia più?».

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Volume 8, cap. 548, «Gesù viene verso Betania da Ensemes. Devono aver fatto una marcia veramente faticosa su per i sentieri rompicollo dei monti Adomin. Gli apostoli, sfiatati, stentano a seguire Gesù ... »

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Volume 8, cap. 550, «Tu andrai intanto a Efraim. Subito. Ah! era destino che non potessi godere di Te! Ma verrò per i monti di Adomin.»

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Volume 8, cap. 553, «Sono andato all'aurora verso i monti Adonim, perché so che là ci sono dei disgraziati che hanno il delitto per lebbra sull'anima.»

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Volume 9, cap. 559, «É una donna (Niche) forte e si era da sola messa in cammino per l'Adonim. Ma fu seguita e fermata presso la Salita del Sangue, e lei, per non tradire la tua dimora e giustificare le cibarie che aveva sulla cavalcatura, disse: "Salgo da un mio fratello che è in una grotta sui monti.»

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Volume 9, cap. 579, «Eh! sì. I monti Adomin sono poco sicuri la notte...».