“Salvaci, Maria, dalla furia nemica”

 

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5 giugno 1943
Supplica a Maria Addolorata.

 

"Maria, che ci hai preso per figli ai piedi della Croce; Maria, che sei la Madre nostra e del nostro Dio e Fratello Gesù, ascolta la voce dei tuoi figli.
Ecco: ci trasciniamo ai piedi della Croce dove agonizza il Figlio tuo e dove Tu pure agonizzi col tuo Cuore straziato, o Madre che vedi morire la tua Creatura.
Guardaci, Maria. Siamo tutti aspersi del Sangue del tuo Figlio. Egli è morto per noi, per darci la Vita e la Pace in questo e nell’altro mondo. E noi, a Te che sei stata la prima pietra della nostra redenzione, ci volgiamo per avere vita, salvezza e pace, che abbiamo demeritato di avere con la nostra forma di vivere contraria e ribelle alla dottrina del Figlio tuo.
Sì, lo sappiamo d’aver meritato il flagello che ora ci colpisce. Lo riconosciamo umilmente per assomigliare a Te che fosti l’Umilissima oltre che la Purissima. Ma, o Madre, oltre che pura Tu sei pietosa. Pietà dunque di noi, Maria, che generasti al mondo la Misericordia stessa!
Salvaci, salvaci, o Maria, dalla furia nemica!
Salva le nostre chiese e le nostre case, le chiese e le case di questa città che ti riconosce Regina e Patrona.
Salva i nostri uomini, quegli uomini che Tu, Stella del Mare, tante volte salvasti dalle marine sventure.
Salva noi tutti qui prostrati ai tuoi piedi; salva quelli che l’infermità impedisce di essere qui con noi, ma che vi sono con le loro anime e il loro soffrire.
Salva anche coloro che sono assenti con la loro pervicace volontà, i figli sviati, i disgraziati più grandi perché hanno perso la Luce, la Via, la Vita, perdendo tuo Figlio, Verità vera.
E per penetrare con la nostra preghiera nel tuo Cuore pietoso, ecco, o Maria, che ci spogliamo dai rancori, dallo spirito di vendetta, dalla sete d’esser crudeli come altri lo sono con noi. Ci ricordiamo, in quest’ora, che siamo tutti creati dal Padre, che siamo tutti fratelli del Figlio, che siamo tutti amati dallo Spirito. Ci ricordiamo, in quest’ora, la preghiera del tuo Gesù, Martire per noi: “Padre, perdona loro” e la ripetiamo per tutti, su tutti, per essere a nostra volta perdonati dall’Eterno e salvati da Te.
Ave, Maria! Dal tuo Cuore trafitto fa’ scendere su noi la grazia della salvezza per questa città, per la patria nostra, per il mondo tutto che muore fra le rovine avendo perduto di vista il Cielo.
Santa Maria prega per noi. E se la volontà di Dio si avesse a compiere, per noi, cruentemente, siici al fianco nell’ora della morte per portarci con Te, Maria, a vederti e ringraziarti tra gli splendori eterni di Dio. Amen."