Zaccaria di Ebron, sposo di Elisabetta e padre di Giovanni Battista. Viveva ad Ebron ma era sacerdote al Tempio di Gerusalemme, dove di tempo in tempo aveva il suo turno di servizio. È menzionato più volte durante la permanenza di Maria Vergine bambina al Tempio: con Elisabetta vi accompagna i genitori di Maria e questa stessa quando vi viene presentata 1.008, è presente quando Maria viene chiamata dal Pontefice 1.011, quando S. Giuseppe viene scelto sposo di Maria Santissima 1.012, e con la moglie accompagna gli sposi da Gerusalemme a Nazaret, dove lascia Elisabetta ancora per un po' di tempo da Maria 1.014. Zaccaria durante la permanenza di Maria a Ebron 1.021 - 1.024. Dopo la nascita del Battista riacquista la parola 1.024. Zaccaria visita la Sacra Famiglia a Betlemme dopo la nascita di Gesù e la mette in imbarazzo per la sua insistenza che non tornino a Nazaret, ma restino a Betlemme essendo questa la città del Messia promesso, e perché lui, Zaccaria, potrà così essere maestro a Gesù ed inoltre come sacerdote spianargli la missione. "Lo dici tu sacerdote, e noi con dolore ti ascoltiamo... e ti diamo retta" risponde infine Maria 1.031. Dopo la strage degli Innocenti lui comprende la sua presunzione ed il rischio al quale aveva esposto Gesù 2.136. Cercherà di riparare aiutando i pastori perseguitati dai Betlemiti 1.075.


Zaccaria di Gerico, ex-lebbroso guarito da Gesù, racconta la sua storia a Zaccheo 6.417.

Zaccaria di Gerusalemme, giovane levita al Tempio 3.201 - 4.281, vorrebbe diventare discepolo di Gesù 7.490 - 8.506. A conoscenza di qualche trama ordita al Tempio contro Gesù; lo mette sull'avviso 8.507. Quando al discorso di Gesù che culmina nell'affermazione: "Prima che Abramo nascesse, Io sono", si scatena il lancio dei sassi dai suoi nemici furenti, Zaccaria salva Gesù attraverso una porticina che immette in una galleria sotterranea e lo fa uscire di fronte al monte Uliveto 8.507. Gesù risorto gli appare e lo fortifica 10.632 - 10.634.

Zaccaria pastorello incontra Gesù nei pressi di Magdala 3.182.

Zaccheo di Gerico, pubblicano. Mentre compra dei gioielli da Aglae, viene avvicinato dall'Iscariota partito da Nazaret con la scusa di essere necessario a Keriot e che vuole curiosare sulla velata, ma Zaccheo lo rimanda 2.112. Zaccheo medita a lungo su alcune frasi tratte da discorsi di Gesù che gli vennero riferiti 6.417, ferma un giorno un ex-lebbroso guarito da Gesù e si fa raccontare la sua storia 6.417, infine arriva Gesù stesso che lo nota e porterà salvezza a lui fermandosi nella sua casa 6.417. Al suo successivo incontro con Gesù avrà restituito quanto poteva ai suoi defraudati e raccolto intorno a sé altri naufraghi ex-compagni di malavita desiderosi di redimersi 8.522 - 8.524. Con loro farà ala all'arrivo di Gesù in casa di Niche prima della Passione 9.578 - 9.579.

Zaccheo di Magdala, padre di Beniamino, pescatore. Esigente, poco apprezza la sua buona moglie, finché Gesù non la loda e gli apre gli occhi 3.184.

Zebedeo di Betsaida, marito di Maria Salome e padre di Giacomo e Giovanni 2.152.

Zeloti. Erano i membri di un partito politico combattuto e sanguinosamente represso dai romani dopo la loro rivolta guidata da Giuda Galileo 1.056.

Zenone, greco e fornitore delle milizie romane, porta a Tiberiade una lettera di Statica 7.461 a Gesù, che incontra di nuovo a Emmaus di Tiberiade 7.462 e poi a Tarichea 7.463 - 7.486.