Madre cananea ai confini siro-fenici non si stanca di supplicare Gesù per la guarigione della figlia Palma indemoniata, finché Gesù non l'esaudisce 5.331.


Magi: Re Magi.

Malachia di Efraim, sinagogo 7.484 - 8.551 - 8.552 - 8.554 - 9.556 - 9.568.

Mannaen, fratello di latte di Erode Antipa,in servizio alla sua corte. Molto franco ecoraggioso. Si presenta all'Acqua Speciosa 2.121. Va a trovare Gesù a Cafarnao, da dove Gesù si porta più voltea Corazim per aiutare col lavoro manualeuna povera famiglia, e ve Io accompagna 4.226 - 4.267 - 4.268. Sempre ancora con Gesù a Cafarnao, quando arriva la notizia della morte del Battista 4.270. Parte per Tarichea 4.271 e assiste alla prima moltiplicazione dei pani 4.272 - 4.273. Di nuovo a Cafarnao 5.348 e poi a Nazaret do-ve conoscerà Maria 5.348 e da dove accompagnerà le discepole a Gerusalemmeper la Pasqua del terzo anno. Mannaen all'adunanza di Cusa nel tentativo di proclamare Gesù re restauratore d'Israele 7.464. Mannaen a Nobe chiede perdono del passo sbagliato 7.489. Mannaen ospita Gesù e Giovanni sotto la sua tenda fra Galgala e il guado diBetabara 8.540. Di notte a Efraim 9.559 per accompagnare Gesù a Gofenà dove l'attendono Giuseppe e Nicodemo 9.560. A Gerico prima della Passione per accompagnare Gesù a Betania 9.578. Il Mercoledì della Settimana Santa Mannaen offre riposo a Gesù nei Giardini del Re durante l'ora di pranzo 9.596. Esce a cavallo dal palazzo di Erode nel tentativo di raggiungere Gesù sulla via da Caifa a Pilato durante la Passione, ma viene ferito 10.604 - 10.614. Gli appare Gesù risorto 10.623.

Marcella, ancella di Marta in casa di Lazzaro. Con Marta a Cafarnao 4.231 - 4.235. Alla risurrezione di Lazzaro 8.548.

Marco di Betania, bambino, vedendo arrivare Gesù dopo la morte di Lazzaro, corre ad avvertire le sorelle, prende uno schiaffo dai farisei, ma rientra preso per la mano da Gesù 8.548.

Marco del Getsemani, figlio di Giona e di Maria, i custodi della casa. Fa da guardia al frantoio, quando Tommaso cerca Gesù 1.055. Spesso nominato con riferimento al Getsemani 9.590, anche dai discepoli di Emmaus 10.625. Presente alla Pasqua supplementare 10.636. Lascia il Getsemani per seguire i discepoli 10.642. Alcuni indizi, come la presenza e la fuga del giovane alla cattura di Gesù nel Getsemani lasciando la veste a chi lo voleva afferrare (raccontata soltanto in Marco 14, 51-52) stanno ad indicare che la sua abitazione doveva trovarsi lì vicino e che lui era il futuro evangelista.

Marco di Giosia e Demetrio di Sidone, posseduti da legione di demoni mandati da Gesù nei porci che affogano nel lago di Genezaret 3.186. Marco, divenuto discepolo 5.296 - 5.338, defeziona di nuovo dopo il discorso sul Pane dei Cieli 5.354 e cerca di demolire la fede in Gesù soprattutto nella Decapoli e nella Perea 5.358. Sua madre, affranta per la ricaduta del figlio, cerca e trova Gesù oltre Giordano e lo avvisa 5.358. Marco di Giosia vede e insulta Gesù presso la Porta Dorata del Tempio 6.368. Spiegazioni di Gesù su casi del genere 6.369.

Maria d'Alfeo, ossia Maria Cleofa, cognata di Maria Ss., affezionatissima a Gesù e a Maria che vorrebbe vedere amati da tutti. Si arrovella per l'atteggiamento sostenuto e restio del marito e dei figli Giuseppe e Simone verso Gesù, mentre gode di saper Giuda Taddeo e Giacomo con Lui 2.095. Si trova spesso da Maria Vergine, l'aiuta volentieri in qualche faccenda 1.039 - 1.057 - 2.090. Durante la malattia d'Alfeo 2.095. Dopo la sua morte 2.105. Maria d'Alfeo accoglie Maria Maddalena 4.245. Divenuta discepola lascia all'occorrenza anche la casa per seguire Gesù 4.247 e non mancherà mai nei viaggi ai quali partecipano le discepole. Accompagna la Vergine a Tiberiade 7.438. Sul Calvario 10.609. Fra le pie donne al Sepolcro 10.619. All'Ascensione di Gesù 10.638.

Maria di Bozra, moglie di Gioacchino, lebbrosa, guarita da Gesù 4.293.

Maria del Getsemani, moglie di Giona e madre di Marco (l'evangelista?) 3.196.

Maria di Giacobbe di Efraim, vedova, accoglie nella sua grande casa rimasta vuota Gesù ed i Suoi prima della Passione 8.551 - 9.568. Gesù risorto le appare 10.632.

Maria di Magdala, sorella di Lazzaro e di Marta di Betania, invocata in testa alle vergini per la sua totale conversione ed il suo totale amore.

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Maria e Mattia, orfani cacciati da Ismael ben Fabi e poi dal contadino Giacobbe presso il lago di Meron 5.298. Gesù li porta a Tiberiade e li affida a Giovanna di Cusa e a suo marito 5.299. Gesù da Ismael ben Fabi; gli chiede conto dei due bambini 5.335. Gesù entrando nel giardino di Cusa a Tiberiade incontra i bambini, e Mattia entusiasmato da qualche frase captata dai grandi: " È bella la guerra! Fa vincere! Manda via i romani" spiffera ciò che bolle in pentola 7.461. Alle primizie di frutta di Lazzaro fatti passare a loro da Gesù, dicono: "Erano più buone quelle mele", cioè quelle che Gesù fece loro cogliere in pieno inverno dal melo di Giacobbe, quando li trovò affa-mati 5.298 - 9.600.


Maria Salome di Zebedeo, madre degli apostoli Giacomo il Maggiore e Giovanni. Discepola di Gesù 2.152. Chiede per Giacomo e Giovanni il posto a destra e a sinistra di Gesù nel Suo Regno 9.577. Sul Calvario 10.609.

Maria di Simone di Keriot, madre buona dell'Iscariota 3.214 - 6.368 - 6.370 - 6.376. Gesù a Keriot con la madre di Giuda 6.393 - 6.395. Gesù risorto 10.632 le appare e calma i suoi spasimi.

 

MARIA SANTISSIMA. Gli eventi della vita di Maria sono elencati nell'ordine del loro svolgimento nel "Poema" e mostrano la partecipazione di Lei all'opera della Redenzione e alla missione di Corredentrice e di Madre della Chiesa:

 

nella sua immacolata concezione con piena luce d'intelligenza e di cuore, nella sua attesa e sollecitazione della venuta del Messia promesso, nella sua esatta precognizione della natura del Redentore, approfondita dalla lettura e meditazione delle Sacre Scritture durante i 12 anni della permanenza nel Tempio, nella totale adesione del suo "fiat" all'annuncio dell'Angelo di Dio e immolazione della sua maternità divina al doloroso avvenire del Redentore, nella sua compartecipazione interna e in parte anche esterna alle fatiche e agli stenti della vita apostolica di suo Figlio e alla Passione e Crocifissione di Lui.


     Maria dalla nascita alla fine della sua adolescenza.

Sua immacolata concezione 1.004 e nascita 1.005 - 2.136.

Prima fanciullezza a Nazaret in unione con Dio e nell'attesa della venuta del Messia. Vuole sapere quanto manca ancora ad avere l'Emmanuele secondo le profezie ed esprime il desiderio di pregare tanto tanto ed essere solo di Dio, perché l'Eterno dia il Messia prima del tempo profetizzato 1.007. Ricordo dell'Essere Creatore che l'anima può portare nel segreto del suo spirito 1.004 - 1.006 - 1.007 - 1.008 - 1.010 - 2.094 - 2.154 - 3.169 - 3.204 - 4.275 - 4.286 - 4.289 - 4.290 - 9.557.

"Vorrei essere salvata dal Salvatore, per avere il Suo sguardo d'amore" 1.007. Ricordi 3.196. "Ve ne prego, non mi sgualcite"3.196.

Maria consacrata a Dio dai suoi genitori ancora prima della sua nascita, viene da loro presentata al Tempio all'età di 3 anni 1.008 - 2.136. Anna di Fanuel vi sarà la sua maestra; un giorno le dirà: "Tu dovresti essere la madre del Cristo" 1.010.

All'età di 15 anni, dopo 12 anni di permanenza al Tempio 2.136, le viene comunicato dal Pontefice che dovrà avere uno sposo 1.011 - 1.012.

Maria confida allo sposo Giuseppe, designato dalla verga fiorita 1.012, la sua consacrazione al Signore fin dall'infanzia 1.012.


     Maria dallo sposalizio fino alla morte di San Giuseppe.

Sposalizio della Vergine con Giuseppe e loro partenza da Gerusalemme per Nazaret 1.013. Maria ha 15 anni di età 1.014. L'Annunciazione 1.016. Lo Spirito Santo le dice: "Taci. Affida a Me il compito di giustificarti presso lo sposo" 1.018 - 2.136.

Considerazioni sull'ubbidienza e umiltà dell'amore di Maria in contrapposizione alla disubbidienza, alla superbia e al disamore di Èva, che portarono al peccato originale che travolse anche le regole stabilite per la formazione dell'uomo 1.004 - 1.005 - 1.017 - 3.174 - 3.196 (e anche I quaderni del 1944, p. 251-252).

Avvertita dall'Angelo della maternità di Elisabetta, Maria si reca da lei ad Ebron per aiutarla 1.019 - 1.021 - 2.127. Elisabetta illuminata la saluta: "Benedetta tu fra tutte le donne e benedetto il frutto del tuo seno" e Maria risponde con il "Magnificat" 1.021 - 2.127.

Giuseppe nel venire a prendere Maria a Gerusalemme, dove era avvenuta la presentazione del Battista al Tempio, nota il suo stato 1.025. Maria tace. Dopo tre giorni di supplizio interno, Giuseppe, illuminato dall'Angelo sulla natura divina di quella maternità, va a chiedere perdono a Maria che si spiega con lui 1.026.

L'editto del censimento 1.027. Rievocazione dei preparativi per il viaggio 5.303. Il viaggio a Betlemme 1.028 con rifugio nella grotta della natività, che era un avanzo delle macerie della Torre di David presso Betlemme. Nascita di Gesù 1.029 - 3.207. Maria ha l'età di 16 anni. Sua maternità divina 1.029.

L'adorazione dei pastori 1.030 - 2.103 - 2.109 - 2.136 - 3.207, che le procureranno un alloggio più adeguato presso Anna di Betlem e s'incaricano d'avvertire Zaccaria e Elisabetta a Ebron 1.030. La Sacra Famiglia in casa di Anna di Betlem. Visita di Zaccaria e sua insistenza che restino a Betlemme, città di David, e non tornino per ora a Nazaret 1.031 - 2.136. Presentazione di Gesù al Tempio e profezia di Simeone 1.032 quaranta giorni dopo la sua nascita 7.436.

Adorazione dei tre Savi in casa di Anna, quando Gesù avrà già quasi un anno di età 1.034 - 2.136.

Fuga in Egitto e permanenza a Matarea per circa tre anni 1.035 - 1.036.

Ritorno a Nazaret dopo circa quattro anni di assenza 1.035.

Maria maestra di Gesù, Giuda Taddeo e Giacomo 1.038 - 2.130.

Angoscia di Maria per la perdita di Gesù, che si trova nel Tempio 1.041.

Morte di S. Giuseppe, 30 anni dopo il loro sposalizio quando Maria ha 45 anni di età 1.042.


     Maria durante il primo anno della vita pubblica di Gesù.

Le Encenie passate a Nazaret, l'addio di Gesù a Sua madre 1.044, che allora avrà 46 anni.

Maria Corredentrice 1.044 - 4.242.

Maria alle nozze di Cana 1.052 e spiegazione di: "Donna, che vi è più fra Me è te?"1.052.


     Dopo Pasqua.

Presenze di Gesù da Maria a Nazaret 1.057 - 2.089 - 2.093.

Maria presso Alfeo malato e Gesù che arriva 2.100. Gesù la interroga sui discepoli 2.101. Sua lettera a Gesù sulla morte di Alfeo 2.104. In casa di Anna presso il lago di Meron 2.108. Giona muore a casa sua 2.109.


     Verso le Encenie.

Lettera di Maria a Gesù, portata da Gionata a Gerusalemme e da Giovanni all'Acqua Speciosa 2.133.


     Maria durante il secondo anno della vita pubblica di Gesù.

Ritorno di Gesù a Nazaret 2.150. Maria a Gesù: "D'ora in poi verrò io con Te quando Tu ti allontani... E Maria (d'Alfeo) verrà con me, lo desidera tanto" 2.150, iniziando l'apostolato femminile, portato avanti poi con Susanna 2.151, Maria Salome 2.152, Annalia 2.156. Gesù con Maria e le discepole 2.157.

Aglae da Maria a Nazaret 3.168. Maria, condotta da Giovanni, va verso Enon per salutare il Battista. Vi arrivano poche ore dopo la seconda cattura di questo 3.180.


     Per la Pasqua del secondo anno:

Maria a Betania e suo incontro con Gesù 3.198. Vi incontra anche labe al quale darà il nome di Marjziam ossia Marziam, e perorerà poi presso Gesù la causa di Pietro che vorrebbe adottare Marziam, e la vince 3.199.

Viaggio di Gesù con sua Madre, Maria d'Alfeo e Maria Salome, seguito dagli apostoli e Marziam, da Betania a Betlemme, dove Maria evoca i ricordi della nascita di Gesù 3.207. Proseguono per Jala e poi Betsur 3.208, passando accanto alle vasche di Salomone nella zona dove si trovano i celebri giardini di Salomone e dove forse sorse il Cantico dei Cantici 3.208. Verso Betsur Maria incontra il pastore Elia 3.208, al quale chiede notizie di Elisa di Abramo, un'antica sua amica del Tempio 3.208. Gesù guarisce Elisa da mortale melanconia e le lascia per alcuni giorni sua Madre con Simone Zelote, che la riaccompagnerà a Keriot dagli altri andati avanti 3.214. Maria Santissima e Maria madre di Giuda di Keriot 3.214. Maria, Maria Cleofa, Maria Salome e Marziam attenderanno con Elisa a Beter, da Giovanna di Cusa, il ritorno di Gesù da Ascalona 3.224.


     Dopo la Pentecoste del secondo anno

a Cafarnao avviene la conversione della Maddalena, che dopo il perdono di Gesù si rifugia da Maria Santissima a Nazaret. Insieme tornano a Cafarnao, sorprese da un forte temporale nell'ultimo tratto di strada 4.238.

Maria Santissima partecipa al viaggio, durante il quale Gesù impone la Maddalena ad apostoli e discepole e discepoli e la conduce nei luoghi per lei più penosi, perché stronchi subito ogni rispetto umano, ostacolo alla sua ascesa spirituale. Maria Santissima coopera in questo lavoro, ammaestrando la Maddalena 4.247. Maria con Gesù nella pianura di Esdrelon presso Sara di Matatia, vezzeggia la nipotina neonata, figlia di Dina, causa di broncio del marito Filippo 4.262. L'Iscariota di pessimo umore per i nuovi discepoli e discepole ha qualche resipiscenza e spera chissà che da un suo soggiorno presso Maria. Glielo chiede 4.262 e Maria, vincendo le sue ripugnanze e la poca propensione di Gesù, lo accontenta. L'Iscariota da Maria a Nazaret si calma alquanto, ma per poco, e finisce per tradire il Maestro presso Giuseppe e Simone d'Alfeo e presso i farisei, tornando da Maria e infine da Gesù a Cafarnao, come niente fosse 4.264.


     Per i Tabernacoli del secondo anno

Maria si trova al Campo dei Galilei a Gerusalemme 4.279 - 4.280. Dopo la festa delle Capanne parteciperà con le discepole al grande viaggio apostolico di Gesù oltre Giordano 4.285 - 4.294.


     Per le Encenie

avrà a casa, a Nazaret, Gesù con Marziam, Sintica, Giovanni di Endor e Simone Zelote, mentre Giuda Taddeo e Giacomo staranno dalla loro madre. Gli altri apostoli tutti in libertà presso le loro famiglie 5.302 - 5.303 - 5.312.


     Maria durante il terzo anno della vita pubblica di Gesù.

Maria alla partenza di Sintica e Giovanni di Endor da Nazaret per l'esilio 5.314. Gesù di ritorno a Nazaret riferisce alla Madre sulle vicende del viaggio dei due esiliati accompagnati da otto degli apostoli fino ad Antigonio 5.336. Altro ritorno di Gesù a Nazaret con le discepole e con Mannaen, che viene presentato a Maria e che accompagnerà Maria con le discepole e con Marziam a Gerusalemme per la Pasqua. Il significato del ramo in fiore colto da Maria nelle primavere 5.348, dal quale Gesù prende lo spunto per svelare il pensiero eterno di Dio sull'anima di sua Madre, perfezione del Creato 5.348.


     Prima della Pasqua del terzo anno

Maria si trova già a Betania, mentre Gesù dovrebbe arrivare da oltre Giordano. Per i cattivi propositi dei nemici di Gesù, la Maddalena gli va incontro, lo avverte al guado 5.361 e riporta il suo ordine che Maria con le discepole torni a Nazaret. Mannaen le accompagna nel carro di Giovanna di Cusa 5.362, ma ha saputo che Pilato ha severamente minacciato i turbolenti. Gesù e i Suoi li incontrano sulla via che li porta da Gerico verso la strada maestra del dorso centrale, e saputo del pericolo passato, li rimanda avanti a Gerusalemme in tempo per la Pasqua 5.362. Si ritrovano all'uliveto. Maria rianima Marziam turbato dall'Iscariota 6.365. È visitata al Getsemani da Noemi di Perge, alla quale Maria allattò il figlio insieme a Gesù quando Noemi, andata pure essa a Betlemme per il censimento, si ammalò gravemente 6.365. Maria e le vergini consacratesi a Dio, fra le quali anche la seconda figlia di Filippo apostolo, al convito di Giovanna di Cusa 6.370. Maria alla cena pasquale nel palazzo di Lazzaro a Gerusalemme e poi a Betania 6.375 - 6.378.


     Dopo la Pentecoste del terzo anno.

Da Maria a Nazaret si trova Aurea Galla mandata avanti da Gesù con un carro di discepoli con le loro madri, incontrati nella pianura di Esdrelon 6.427. Delira per febbre alta quando Gesù giunge da sua Madre. Gesù la guarisce 7.433.- La sosta questa volta dura alcune settimane 7.433 - 7.441. Maria ammaestra Aurea Galla 7.436, ha modo di parlare con Gesù 7.437. Maria va con Maria Cleofa a Tiberiade e ottiene da Valerla il rilascio di Aurea Galla 7.438. Per caso incontrano l'Iscariota a Tiberiade, palesemente avvinazzato; Maria lo ferma e lo esorta a non rovinarsi 7.438. Era stato da tempo atteso il suo ritorno a Nazaret, ma invano. Non appena Gesù è ripartito da Nazaret, l'Iscariota si presenta alla casa di Maria. Addoloratissima Maria cerca di toccare la sua coscienza con parole gravi 7.442.

Maria Santissima è attesa da Gesù a Tiberiade in casa di Giuseppe barcaiuolo. Vi arriva con Maria d'Alfeo in ritardo per aver assistito Ester di Nazaret nella sua morte 7.445. Proseguono per Cafarnao, da dove partiranno con un gruppo di discepole per un breve viaggio apostolico ad oriente del lago di Genezaret. Prima della partenza Maria con Gesù va da Meroba, per ottenere il permesso che il piccolo Alfeo, suo figlio, possa accompagnare la comitiva 7.449. Maria nella borgata che precede Ippo 7.450. Maria e Maria Cleofa col piccolo Alfeo sulla strada da Ippo a Gamala. Maria parla della Passione di Gesù che si avvicina 7.454. Pernottano all'aperto; Gesù e Maria all'alba seguente: "Madre mia, Egli ti ha già preparato il sacrificio che tu dovrai consumare..." "Prega per me in quell'ora che nessuno di questi capisce... e che è già imminente... Non è vero?" e Gesù: "E tu prega per Me nell'ora della morte... Sì, nessuno di questi capisce". Questi, gli apostoli, Gesù fin d'allora li affida a sua Madre quale sua eredità 7.455. Dopo il ritorno a Cafarnao, prima d'imbarcarsi per Tiberiade, Maria a Gesù: "Voglio una promessa da Te... Che Tu non mi nasconderai l'ora tremenda" "Non temere Madre. Tu saprai... ma questo non è l'ultimo addio" 7.460. Maria a Tiberiade da Giovanna di Cusa e la lettera di Sintica 7.461. Gesù fa venire Maria nel bosco di Matatia presso Nazaret, per prepararla ai prossimi avvenimenti: "Ti affido quanto ho di più caro quaggiù. Nessuno dei discepoli sa che non torneremo da queste parti altro che quando tutto sarà compiuto. Ma tu... Per te non ci sono segreti. Te lo avevo promesso, Mamma" 7.477.


     Maria nei mesi che precedono la Passione di Gesù.

Maria, una Maria dal volto mesto, pallido e stanco un volto già di Addolorata, arriva ad Efraim 9.566 - 9.567 - 9.568. Accompagnerà Gesù col gruppo degli apostoli attraverso la Samaria verso Gerico. Quando il pastorello Beniamino si unisce a loro e Gesù sorride, Maria d'Alfeo chiede a Maria: "Perché sempre piangi?" 9.574. Passato Doco, di nuovo Maria d'Alfeo evoca ricordi passati 9.577 di famiglia; vorrebbe sollevare Maria. Ma arrivano a Betania e sempre più Maria si ritira preparandosi alla Passione di suo Figlio 10.603.


     Maria durante la Passione di Gesù.

Domenica delle Palme: Maria all'entrata di Gesù in Gerusalemme 9.590.


     Lunedì Santo: Maria con Gesù dalla madre di Annalia 9.592.

     Mercoledì Santo: Maria presso Gesù nei Giardini del Re 9.596.

     Giovedì Santo: Addio di Gesù a Maria prima dell'Ultima Cena 9.599. Gesù comunica la Madre dopo gli apostoli, nella stanza attigua al Cenacolo 9.600.

     Venerdì Santo: Contrapposizione della coppia Gesù-Maria alla coppia Adamo-Eva nel piano della redenzione 5.352 - 5.354. "Superbia, odio, menzogna, lussuria, disubbidienza hanno distrutto. Umiltà, ubbidienza, amore, purezza, sacrificio ricostruiranno" 6.399 - 6.420. Queste le considerazioni che evolvono quelle accennate all'Annunciazione di Maria.

Dopo la condanna di Gesù, Giovanni va a prendere Maria 10.607. Maria incontra Gesù sulla via del Calvario 10.608. Maria, stando in piedi sotto la Croce, partecipa alle sofferenze del Figlio e con tutto il suo essere lo sostiene 10.609. "Donna, ecco tuo figlio. Figlio, ecco tua Madre" 10.609 sancisce Maria Madre della Chiesa, da Lei assistita in terra per ancora ventiquattro anni. Gesù deposto dalla Croce viene dato in grembo a Maria 10.609. Al Sepolcro 10.610 e ritorno al Cenacolo 10.611. La notte del Venerdì Santo 10.612.


     Sabato Santo: La passione acuta della Vergine 10.612. Niche porta il sudario alla Madonna 10.612. Longino le porta la lancia 10.614. Maria ha 49 anni alla morte di Gesù 10.611.

     Maria dopo la Risurrezione di Gesù.

Gesù appare alla Madre 10.618, che con le sua preghiere ha anticipato la risurrezione di Lui 10.620.

Maria salutata da Gesù prima dell'Ascensione di Lui al Cielo 10.638.

La discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli 10.640.

Maria nella casa del Cenacolo riceve Lazzaro e Giuseppe d'Arimatea, che le offrono la casa del Getsemani per dimora 10.642. Maria con Giovanni ai luoghi della Passione 10.643. La Sindone del sepolcro viene data a Maria 10.644.

Maria dopo il martirio di Stefano 10.646.

Gamaliele da Maria 10.647.

Il beato Transito di Maria 10.649 all'entrare del suo settantatreesimo anno di vita. (Quest'ultima data colta da: Josefa Menendez "Invito all'amore". Berruti, Torino 1948, p. 550).

L'Assunzione di Maria Santissima in Cielo 10.650.


Marianna di Arbela della Decapoli, vecchietta che conduce Gesù alla casa di Filippo di Giacobbe 4.295.

Marianna di Doco, suocera di Jerusa, chiede guarigione per la nuora morente durante le prediche di Gesù all'Acqua Speciosa 2.131 e ottiene miracolo 2.134.

Mario a Ippo, romano con il suo vecchio schiavo Aquila malato, che Gesù guarisce 7.453.

Marta di Betania, sorella di Lazzaro e di Maria di Magdala, perfetta donna di casa, discepola di Gesù. Suo primo incontro con Gesù 2.112. Riceve Gesù e i discepoli per le Encenie 2.136 Marta a Nazaret 2.157. Marta chiamata a Magdala dalla Maddalena 4.226. Marta da Gesù a Cafarnao 4.231, vi ritorna 4.235. Riabbraccia la sorella convertita 4.238. A Sicaminon 4.252. Addio di Marta a Gesù presso Cesarea Marittima 4.255. "Marta, Marta, tu ti affanni di molte cose" 6.377. Marta materna verso Gesù di ritorno dal convito presso Elchia 6.415. Marta nella malattia di Lazzaro: spera che Gesù, arrivato per i Tabernacoli del terz'anno, voglia guarirlo, ma Gesù non la illude 7.485. Marta e Maria al capezzale del fratello 7.492. Teme che Lazzaro sia lebbroso 8.519. Benché Gèsù avesse detto di chiamarlo solo dopo la morte di Lazzaro 8.536, Marta all'insaputa di Maria gli manda un servo a dirgli che Lazzaro è molto malato 8.543. Marta durante i funerali del fratello 8.546, poi all'arrivo di Gesù 8.548 e alla risurrezione di Lazzaro 8.548. Marta sul Calvario 10.609. Dopo la risurrezione di Gesù 10.627.

Marta di Corazim, povera rattrappita guarita da Gesù 5.337.

Marziale, orfano romano, accolto da Giuseppe di Sefori 8.508 - 8.509. Giuseppe di Sefori lo passa a Giuseppe d'Arimatea, che lo manda da Gesù a Betania per chiedergli l'appuntamento da Cleonte a Betfage 8.550. Altro incarico 10.623. Marziale muore ucciso dai nemici di Gesù 10.638.

Marziam, fanciullo discepolo di Gesù. Si chiamava prima Jabè e conduceva vita stentatissima e nascosta presso il nonno, contadino di Doras nella pianura di Esdrelon. Viene dal nonno indicato a Gesù 3.191 e a Lui affidato per il viaggio a Gerusalemme per la Pasqua del secondo anno 3.191 - 3.195. Pietro lo vorrebbe adottare come figlio, ma Gesù glielo nega perché vuole Pietro libero da qualsiasi attaccamento che gli impedisca di compiere la sua futura missione. Arrivati a Betania, Maria Ss. appianerà le difficoltà proponendo Porfirea per le cure materne al bambino, che sarà destinato sia a questa che a Pietro nell'ambito del gruppo apostolico 3.199.

Marziam all'esame della maggiore età 3.201 seguito dalla festicciuola offerta da Giuseppe d'Arimatea 3.201, mentre l'Iscariota si ecclissa per non parteciparvi. Sulla via verso Betsur, Marziam, nel ricordo della crudeltà di Doras verso suo nonno, ha una crisi di nervi placata poi da Gesù 3.208. Accanto a Gesù nella piscina Probatica alla guarigione del paralitico 3.225.

Tornati a Betsaida, Marziam viene affidato a Porfirea 4.228. Marziam insegna il "Pater noster" alla Maddalena 4.240. Alla prima moltiplicazione dei pani Marziam è quello che distribuisce con più fede 4.273. Marziam rivede il nonno a Gerusalemme per i Tabernacoli 4.281. Marziam vede nettamente la sua via 4.281. Partecipa al grande viaggio apostolico oltre Giordano e si affiata molto anche con Giovanni di Endor 4.281. Sua passeggiata in groppa al cammello a Cerasa 4.289. Andando verso Bozra osserva i tempi quando Gesù si tiene isolato per pregare e gliene domanda il perché, e Gesù gli spiega le ore delle preghiere del giorno e ciò che avverrà fra sesta e nona 4.291. Marziam aiuta il miracolo della guarigione della bambina Rachele a Nazaret con un suo sacrificio 5.309. Marziam, alla partenza di Giovanni di Endor e di Sintica per l'esilio, promette di scrivere ciò che può dei discorsi di Gesù per il maestro lontano 5.312 - 5.362 - 6.364; e quando Tolmai di Antigonio porterà una lettera dei due esiliati, Gesù alla risposta unirà anche gli scritti di Marziam 6.366.

Marziam presente alla morte del nonno 7.443 - 7.444.

Dopo i Tabernacoli del terzo anno della vita pubblica, Gesù rimanda Marziam a Betsaida da Porfirea che aveva già informata 7.465 - 8.509 - 8.511, perché sia tenuto lontano da Gerusalemme durante la Sua Passione e Morte.

Gesù farà con lui la Pasqua supplementare dopo la Sua risurrezione 10.636. Prima della Sua Ascensione Gesù imporrà a Marziam il nome di Marziale in ricordo del piccolo orfano ucciso dai suoi nemici 10.638. Marziam seguirà Pietro quando questi lascerà la Palestina 10.649.


Masala di Ebron, lo storpio contorto guarito da Gesù 3.211.

Massimino di Betania, intendente ed amico di Lazzaro 2.117.

Matatia e Sara della pianura di Esdrelon, contadini. Il loro genero Filippo è irritato con la sua moglie Dina per la nascita di una terza figlia invece d'un maschio. Gesù e la Madonna li pacificano 4.262.

Matatia siculo, sinagogo alla sinagoga dei Liberti Romani a Gerusalemme 8.534.

Matteo apostolo, già Levi pubblicano di Cafarnao. Già prima della chiamata di Gesù era tornato in sé ed ogni tanto faceva delle offerte in incognito chiedendo preghiere 1.049 - 1.060 - 1.070 - 2.094. Gesù predica vicino al suo banco 2.095. Chiamata di Matteo fra i discepoli 2.097. Matteo con Gesù in riva al lago di Genezaret 3.162. Matteo è molto deferente, umile e intelligente. Racconta la sua conversione 5.324. Prende nota dei discorsi di Gesù. Il suo vangelo lo scriverà 15 anni dopo la morte e resurrezione di Gesù e prima degli altri evangelisti (I quaderni del 1944, p. 659).

Mattia di Cedes, sinagogo 5.342. Gesù risorto gli appare 10.632.

Mattia pastore della Natività, già Tobia. Con i suoi compagni Simeone e Giovanni rimane discepolo del Battista fino alla morte di questo 1.030 - 1.075. Incontra Gesù al guado di Betabara dopo la prima cattura del Battista. Parlano del possibile riscatto del Battista e Gesù gli farà avere la somma per completarlo, ricavata dalla vendita dei gioielli di Aglae 2.081. Porterà la notizia della liberazione del Battista a Gesù all'Acqua Speciosa 2.127. Dopo la seconda cattura del Battista, Mannaen infiltra lui con i due compagni fra il personale di Erode a Macheronte 4.270. Dopo la decapitazione del Battista vanno a trovare Gesù a Cafarnao, gli danno la notizia dell'uccisione e gli chiedono di accoglierli come eredità del Battista 4.270. Divenuti suoi discepoli Lo incontrano presso Emmaus della pianura dandogli notizie di Elia, Giuseppe e Salomon attaccati e percossi nelle gole del Cedron 6.404. Il Mercoledì Santo, Mattia domanda a Gesù di volergli spiegare meglio il significato dei suoi ultimi discorsi sull'edificazione del nuovo Tempio e la distruzione di quello vecchio 9.596 e Gesù lo fa 9.596.

Mattia e i pastori dopo la Risurrezione 10.624. Mattia eletto apostolo 10.639.


Mattia il solitario presso Jabes Galaad ospita Gesù e i Suoi, bagnati dalle piogge 5.359. Gesù risorto lo visita 10.632.

Matusa o Matusalem: Scialem.

Melchia e sua moglie, coltivatori in un paese fra Giscala e Cedes, forse nei pressi delle odierne rovine di Baram, ospitano Gesù e portano il necessario per curare la ferita della sua mano, provocata dalla sassata di Sadoc, lo scriba d'oro, a Giscala. Gli portano un sordomuto, chiamato Levi, che Gesù guarisce 5.341.

Mendico samaritano sulla via di Gerico 6.416.

Meroba di Cafarnao, madre di Alfeo e altri due bambini che non ama e tratta male 7.449. Rimasta vedova, si è risposata e attende un bambino. Maria Vergine con Gesù le chiede di lasciarle Alfeo per qualche giorno ed essa acconsente brontolando 7.449. Meno d'un anno dopo quell'incontro, Meroba muore malamene, e i suoi bambini trascurati trovano una madre amorosa in Sara d'Afec stabilitasi a Cafarnao 9.577.

Merod di Tersa per richiesta di sua sorella ospita Gesù, Maria Santissima, le discepole e gli apostoli, dopo che questa sorella li salvò dalle ire della popolazione suscitate dalle prepotenze dell'Iscariota, arrivato prima degli altri con Elisa di Betsur 9.575.

Mesi ebraici: Calendario ebraico.

Micael presso "Emmaus della pianura", bambino che s'interessa a Gesù che riposa e fa delle domande a Mattia pastore 6.405.

Micael del villaggio di Salomon, bambino che dà sempre del suo pane al vecchio Anania abbandonato 6.385 - 8.504.

Michea, contadino nella pianura di Esdrelon 2.109 - 3.190 - 3.191 - 3.202 - 3.205 - 4.260 - 5.329. Da lui giace il nonno morente di Marziam, quando arrivano Gesù e Marziam e lo assistono nel suo trapasso 7.443.

Midrasc era un commentario rabbinico della Bibbia tendente a dedurre dal testo sacro la materia delle varie prescrizioni della Legge e la loro motivazione 1.040 - 3.197 - 6.414 - 10.625.

Mirjam di Gìairo di Cafarnao, fanciulla risuscitata dalla morte 4.230. Risponde a due discepoli del Battista sul suo ritorno alla luce 4.266. Cerca di consolare Gesù 5.355. Consacrata vergine col nome di Mirjam 6.370.

Mirta di Betlemme di Galilea, madre di Abele innocente, condannato a morte, salvato da Gesù 4.248. Vivrà con Noemi di Perge 6.427. Desidera adottare Aurea Galla 6.427 - 7.433 e Gesù gliel'affida 7.439 - 7.441.

Misace: Alessandro Misace.

Misure romane di lunghezza allora in uso

nella Palestina:       metri
1 piede romano         0,296
1 cubito =1,5 piedi         0,444
1 passus = 2,5 piedi          0,740
1 doppio passus = 5 piedi           1,480
1 stadio = 125 doppi passus      185,000
1 miglio = 8 stadi     1480,000

Moltiplicazione dei pani:


Prima moltiplicazione 4.273 - 4.274

Seconda moltiplicazione 5.353 - 5.354.