L'Enigma Valtorta CEV - 2010

 

La fuga in Egitto: Matarea


Quando M. Valtorta descrive il soggiorno della S. Famiglia in Egitto, sembra di primo acchito ignorarne la localizzazione esatta. Scrive infatti: "Il luogo è in Egitto. Non ho dubbi, perché vedo il deserto e una piramide..." (1-36), poi, un po' oltre, "... il sole cala verso le sabbie nude, e un vero incendio invade tutto il cielo dietro la piramide lontana... La piramide sembra più scura." (1-36)

Bisogna arrivare al secondo volume per sapere che la fuga ha termine a Mataréa: "Lui che era fuggito oltre Matarea." (2-119). "... E sarà più triste del tuo primo genetliaco in Matarea...." (2-133), poi ancora al tomo 4: "... Per quanto la bontà del Signore ci avesse fatto men duro l'esilio a Matarea, in mille modi..." (4-247).

Mataréa (oggi El Matariya) è un quartiere dell'antica città di Eliopoli, situata a 20 km a nord-nord-est delle tre piramidi di Giza. Era una terra ospitale per gli ebrei perseguitati e all'epoca di Gesù vi dimorava una nutrita colonia giudea.

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Mataréa "Casa di Maria" (incisione del 1715)

L'evocazione più antica di Matarea come rifugio della Santa Famiglia proviene dal vangelo gnostico detto "di Tommaso" nel 2° secolo. Da quell'epoca e fino ad oggi, si venera qui la "fontana della Vergine" e "l'albero di Maria", evocati anche nel testo di Maria Valtorta.

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Il pozzo di Maria a Mataréa, nel 2007

Henri de Beauvau, in Voyage au Levant (1615), chiama questo luogo "Metarea, luogo dove la Vergine si salvò col suo caro figlio fuggendo la persecuzione di Erode...".

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L'albero di Maria a Mataréa nel 2007

Cornelis de Bruyn passa per Matarea nel 1685 e spiega "É qui che si crede che Giuseppe e Maria scelsero la loro dimora quando si ritirarono in Egitto...".


Perchè Maria Valtorta vede in questo luogo una sola pramide?

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Le tre piramidi di Giza

Dall’est (a sud del Cairo)

si vedono le3 piramidi

Dal nord-est (centro delCairo),

la piramide di Keope nasconde

in parte le altre 2.

 

Bisogna rimarcare che, essendo le piramidi di Giza orientate sud-ovest/nord-est, Matarea si trova esattamente nel loro asse, e dunque, solo in questo settore stretto, la piramide di Keope nasconde effettivamente quella di Kefren e di Micerino, situate proprio dietro ad essa!

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Dal nord nord est (Mataréa) è visibile una sola piramide

L'utilizzazione di un semplice articolo al singolare "la piramide", apporta dunque un forte indice di autenticità alla visione di questa scena di Maria Valtorta.

Nota: è appunto nelle immediate vicinanze di Matarea, nella chiesa di Zeitoun, che ebbero luogo nel 1968 delle apparizioni della Vergine viste da migliaia di persone.

La foresta pietrificata

Nel tomo 4, (4-248) Gesù evoca la sua prima infanzia in Egitto:

"... foreste pietrificate che si vedono sparse per la valle del Nilo e nel deserto egiziano. Erano boschi e boschi di piante vive, (...) per una ignota causa, come cose maledette, esse si sono non solo disseccate, come fanno le piante (...) Ma queste non hanno servito come legna. Pietra sono divenute. Pietra. La silice del suolo sembra essere salita per un sortilegio dalle radici al tronco, ai rami, alle fronde...".

Queste foreste fossili sussistono ancora oggi, e specialmente quella situata a 17 km a sud-est di Matarea. Si tratta di Al-Ghaba Al-Motahagguéra (la foresta pietrificata) vicino a El Maadi.

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Foresta pietrificata Maadi

Questa foresta fu riscoperta verso il 1840 ma restò pressocchè sconosciuta in Europa fino ai nostri giorni. Essa è ora molto minacciata dall'urbanizzazione e la zona restante (7 km²) è stata classificata sito protetto nel 1989, e fu inscritta nel patrimonio dell'Unesco nel 2003.

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Foresta pietrificata Maadi

E la teoria citata che parla "di sostituzione col silicio" è una delle due teorie oggi ritenute per spiegare la formazione di questa foresta! (fonte: Petrified Forest protectorate in Maadi).